Metto insieme due mondi, l’arte della scrittura e l’arte della recitazione… resto li, quasi immobile, spettatore.

IO, attore di me stesso

È guardarmi allo specchio e vedere mille facce, sapendole una
Come il cuore

È scavarmi dentro, spogliarmi di tutto, vestirmi di lacrime e sudore
Di me

Energia sempre nuova
Lo frantuma quello specchio
Paziente, ne raccolgo i pezzi
Li ricompongo

Ed è ancora mosaico
Di emozioni sogni incanto luce pianto
Che assemblo e poi regalo

A me
Per te
Ed è vita!